martedì 29 luglio 2014

"Da inizio a inizio, attraverso sempre nuovi inizi"



È questa una frase di Gregorio di Nissa che mi sta accompagnando e che mi pare possa esprimere quanto il Signore mi sta donando di sperimentare. Son passati, infatti, dodici anni dall'inizio del mio cammino nella Famiglia delle SFMA e quasi otto dalla Professione semplice, confermata tre anni fa da quella perpetua. Tappe significative e importanti, che dicono ogni volta un nuovo inizio, cioè un maggiore impegno e una più grande responsabilità verso Dio, verso me stessa e verso gli altri, ma anche la possibilità di una maggiore felicità, di una vita vissuta fino in fondo.

A volte mi fermo e dico: "Sono già passati così tanti anni?" e ho la sensazione che, nella loro intensità, siano passati molto velocemente… Anni accompagnati dal confronto quotidiano con la Parola di Dio, con fratelli e sorelle più avanti nel cammino, dai sacramenti, tutti "mezzi" che mi aiutano a coltivare e custodire la mia relazione con Dio. Anni di studio di teologia, che ancora oggi continua con i corsi della licenza in Teologia Spirituale, che stanno arricchendo la mia vita spirituale e che mi auguro di poter mettere a disposizione di chi mi accosta.
Anni resi ancora più belli da tanti volti e tante storie di persone incontrate nei vari servizi in cui il Signore mi ha permesso di donarmi… Penso alle ragazzine del Nido francescano, alle signore anziane e sole di Assisi, ai bambini e alle loro famiglie del Pediatrico Oncologico di Napoli, agli amici de "La Barchessa", ai tanti giovani conosciuti in Assisi e nei vari luoghi in cui sorella obbedienza mi ha condotta. Ognuno di loro mi ha fatto scoprire un tratto del volto di Dio.
Oggi la Pastorale giovanile è il servizio in cui sono maggiormente impegnata, sia in parrocchia a Camin (PD), sia nella collaborazione con i frati ofmconv di Camposampiero, sia per iniziative SFMA in Assisi. 
Stare a contatto con i giovani mi permette di gustare in alcuni casi la bellezza dello stupore nel vedere il loro desiderio di Dio, di scoprirlo presente e operante nella loro vita. A volte, però, mi trovo anche di fronte ad alcuni giovani dall'apparenza un po' apatica, chiusi, che sembrano non aver fiducia in niente e nessuno, ma anche con loro c'è per me la possibilità di mettermi accanto, o stare un po' a distanza attendendo i loro tempi, e testimoniare con la mia vita, con i miei atteggiamenti che c'è Qualcuno che li ama. 
In entrambi i casi c'è per me l’opportunità di vivere la "maternità": da una parte una madre che gioisce per i "figli" che crescono, che scoprono nuovi orizzonti e desiderano vivere la propria vita in pienezza, dall'altra parte una mamma che con pazienza attende il momento migliore per dire qualcosa, per avvicinarsi, per trasmettere la tenerezza di Dio. 

Stare accanto ai giovani mi aiuta ad interrogarmi, a lasciarmi mettere in discussione, a tenere vivo il desiderio di essere autentica e di tutto questo non posso che dire grazie al Signore.
E dico grazie al Signore anche per le sorelle, SFMA e non, e fratelli con cui condivido la bellezza di una fraternità gioiosa e autentica, ma anche i tratti di fatica e di deserto durante i quali loro sono segno concreto della tenerezza di Dio per me.

A volte qualcuno mi chiede che cosa farò dopo gli studi… non so cosa mi verrà chiesto, quello che sta diventando sempre più certezza per me è che, dovunque andrò e qualsiasi cosa farò, Lui non mi farà mai mancare il Suo sostegno e la Sua presenza. Il Signore aumenti la mia fede, mi doni di abbandonarmi sempre più a Lui e di sapermi donare a ogni fratello e ogni sorella che Lui pone sulla mia strada.

sr. Raffaella Cavalera


Se qualcuno volesse contattare direttamente sr. Raffaella può scriverle qui: raffaella.cavalera@gmail.com.


1 commento:

  1. Grande suor Raffaella! Il Signore continui a donarti forza!

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